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Val d'Ultimo

Foto © IDM Alto Adige Frieder Blickle

Val d’Ultimo

Se non la conoscete, peggio per voi. La valle d’Ultimo è una valle di 40 chilometri che da Lana si addentra verso sud-ovest. Coronata dalle cime del Gruppo dell’Ortles, la parte settentrionale di questa valle è territorio del Parco Nazionale dello Stelvio.

Un paesaggio quasi intatto, fatto di parti verdi, antichi masi, boschi di larici secolari e alte montagne.

Piccola, ma preziosa. Non troppo battuta dal turismo, ti consigliamo di scoprirla e di godertela prima che i suoi tesori attirino le masse.

TOP 5 DA NON PERDERE

Visitare i larici millenari

Fare un’escursione al passo di Brez e il Gaulschlucht

Assaggiare le prelibatezze con il Paarl nei suoi autentici masi

Partecipare al mercato delle pecore di Pracupola

Intraprendere l’Alta Via della Val d’Ultimo

PANKRAZ / SAN PANCRAZIO

Il primo paesino della Val d’Ultimo è anche il primo che incontri arrivando da Lana. È il centro abitato più grande di tutta la vallata. San Pancrazio è piccolo, ma grazioso: anche qui potrai scoprire le tradizioni altoatesine forse più autentiche che ci siano. Ti segnaliamo la chiesa parrocchiale, con il suo maestoso campanile alto ben 56 metri e Castel d’Ultimo (Eschenlohe Schlosse). Quest’ultimo è raggiungibile con un sentiero naturalistico di 5 chilometri che parte direttamente dal borgo.

Per un’altra facile escursione, il lago di San Pancrazio è il punto ideale! Da qui potrai raggiungere anche Merano 2000 con un trekking di 2 ore.

Foto © IDM Alto Adige Frieder Blickle

SAINT NIKOLAUS / SAN NICOLÒ 

Le ultime due località (San Nicolò e Santa Gertrude) fanno parte della cosiddetta “Alta Val d’Ultimo”. San Nicolò è un rinomato centro di villeggiatura estiva in posizione tranquilla.

Se sei in cerca di enigmi o messaggi dal passato, ti consigliamo una puntatina al “Thurnerhof” un’antica torre di difesa con misteriosi soggetti scolpiti sulle mura alle quali non è ancora stato possibile dare un’interpretazione.

Per un approfondimento sulla storia della valle, non perderti il Museo della Val D’Ultimo.

SANKT WALBURG / SANTA VALBURGA

Santa Valburga è la seconda località della Val d’Ultimo ed è il capoluogo e la sede del Comune di Ultimo.

La ridente località si estende su di un gradino vallivo dal quale si gode una vista meravigliosa sul lago di Zoccolo e sulle montagne circostanti fino ai ghiacciai dei terminali dell’Ortles.

Santa Valburga potrai visitare la chiesa parrocchiale del XIV secolo, ma se preferisci il profano puoi sempre rinfrescarti al lido di Santa Valburga, con vista su Vedetta Alta ed Il Sasso.

Alla fine del lago artificiale di Zoccolo distante solo pochi chilometri, sorge la frazione Pracupola con la sua linda chiesetta.

In autunno si volge a S. Valburga il tradizionale mercato delle pecore di Pracupola. Durante le settimane dell’agnello è possibile gustare le specialità a base di agnello nei ristoranti della valle.

Foto © Marco De Cesero

SANKT GERTRAUD / SANTA GERTRUDE

Santa Gertrude è l’ultimo paese della Val d’Ultimo. È il punto di partenza ideale per numerose escursioni in montagna verso la Val Martello e la Val di Rabbi, nel Gruppo del Cevedale orientale.

La chiesetta, inerpicata su un colle, risale al XIV secolo, dalla quale si può godere di un incantevole panorama sulla Valle del Rio Valsura.

Dal paese una strada conduce a Fontana Bianca, nel cuore delle montagne più alte della Val d’Ultimo.

Nel Centro visite Lahner Säge affascinanti animazioni al computer garantiscono l’accesso ai più reconditi segreti del bosco.

Poco prima di Santa Gertrude si erige il più impressionante monumento naturale della provincia di Bolzano: i larici millenari, le cui circonferenze raggiungono ben 8,2 metri e si elevano fino a 28 metri. Dei veri giganti!

CURIOSITà

La Val d’Ultimo è la località di provenienza di Dominik Paris, uno dei più grandi discesisti in attività degli ultimi anni. Spesso si allena sullo Schwemmalm e in loco si organizzano sciate collettive con il campione…perché perdere questa occasione?

ATTIVITA’ INVERNALI

Seppur piccola, la Val d’Ultimo ha anch’essa un comprensorio sciistico: si tratta del Schwemmalm.

Oltre allo sci, però in questa valle potrai dilettarti in mille attività. Scialpinismo, ciaspolate, trekking nel bianco e percorsi enogastronomici nelle malghe più autentiche dell’Alto Adige.

Anche lo sci di fondo trova ampia espressione: a Pracupola (Santa Valburga) c’è una panoramica pista di fondo vicino al lago dello Zoccolo.

Foto © IDM Alto Adige Frieder Blickle

Foto © IDMAlto Adige Alex Filz

ATTIVITA’ ESTIVE

La natura incontaminata della Val d’Ultimo ti invita con piacere a scoprire i suoi angoli, che partono dalla gola Gaulschlucht fino ai ghiacciai al temine della valle. Trekking per tutti i tipi di passo: dai dolci pendii che circondano i paesi, alle asperità della montagna dei ghiacciai del fondovalle.

Nel Parco Nazionale dello Stelvio sono davvero di vario genere e innumerevoli i percorsi che puoi intraprendere.

AREE SCIISTICHE / ESCURSIONISTICHE

La Val d’Ultimo ha il suo comprensorio sciistico. Raccolto ed efficiente, vario e divertente: il Schwemmalm. Ma non solo questo, la Val d’Ultimo offre molto a chi ama la natura, nei suoi paesaggi selvaggi e immersi nel silenzio.

Scialpinismo sull’Orecchio della Lepre, oppure Cima degli Olmi, Cima Stübele, Cima Trenta o Cima Sternai. Un po’ difficile scegliere…

Sci di fondo nella panoramicissima pista che da Pracupola attraversa i paesini di Santa Gertrude e San Nicolò per un giro di ben 25 chilometri.

In estate la Val d’Ultimo diventa il punto di partenza per numerose escursioni, alcune adatte anche ai più piccoli. Una che ci sentiamo di consigliare è l’escursione alla Gola Gaulschluch, nei pressi di Lana, alla fine della valle. Una bellezza naturale facilmente raggiungibile da tutti, dove si potranno ammirare ripide pareti rocciose di porfido, gneiss e granito. Il rio Valsura ha scavato negli anni questa gola, che ogni estate diventa un piccolo rifugio naturale dalla calura della stagione.

Da Pracupola parte l’Alta Via della Val d’Ultimo, un percorso di più giorni che ti porterà ad affrontare le altitudini della zona con panorami mozzafiato.

Affascinante e che lascerà i tuoi piccoli a bocca aperta è il sentiero dei larici millenari, con partenza da Santa Gertrude.

Per il trekking però non dimenticarti che questa valle fa parte del Parco Nazionale dello Stelvio, con le cime del gruppo dell’Ortles tutte da conquistare!

I rifugi di questa valle sono degli autentici gioielli, i masi sfoggiano il loro tradizionale tetto di scandole e in ogni ristoro che si rispetti potrai gustare i piatti tipici dell’Alto Adige. Ricordati però di fare la scarpetta con il “Paarl” un pane integrale tipico, che troverai qui in Val d’Ultimo.

Foto © IDM Alto Adige Alex Filz

Foto © IDM Alto Adige Frieder Blickle

SCHWEMMALM

Il comprensorio della Val d’Ultimo si trova sopra Pracupola (Kuppelwies) frazione di Santa Valburga e si raggiunge con una comoda cabinovia che ti porta fino a 2150 metri. Le famiglie e gli sciatori in cerca della piega perfetta troveranno le condizioni ideali per una vacanza sulla neve. Al centro del comprensorio sorgono infatti le scuole sci, una baby pista e un asilo neve. Mentre per il resto ben 25 chilometri di piste aspettano tutti gli sciatori e snowboarders per divertirsi!

Con lo skipass Ortler skiarena, oltre sciare alla Schwemmalm puoi variare in altre 14 stazioni sciistiche del comprensorio.

In estate la Schwemmalm è il luogo ideale per diversi percorsi, tra cui quello alla Fontana Bianca, o di malga in malga. Numerosi i punti di ristoro, dove potrai gustare le tipiche prelibatezze della Val d’Ultimo.

CONSIGLI

Amante della storia? Il connubio storia-trekking è presto servito : parti da Malga Schwemmalm e raggiungi il Passo di Brez, che collegava la Baviera con l’Italia in tempo napoleonico: a memoria di questo troverai due pietre di confine con “B” e “I”.

PARCHI NATURALI

Nationalpark Stilfserjoch / Parco Nazionale dello Stelvio

Il Parco Nazionale dello Stelvio è una delle più grandi riserve naturali d’Europa. Il suo territorio ha come centro il gruppo dell’Ortles Cevedale e si estende in Alto AdigeTrentino e Lombardia; confina a nord-ovest con il Parco Nazionale Svizzero e a sud con il Parco dell’Adamello. L’ingresso è gratuito e il Parco Nazionale è accessibile tutto il giorno.

Il Parco Nazionale dello Stelvio ti permetterà di sperimentare davvero lo spettacolo della natura: dai 600 m fino a oltre 3.900 m sul livello del mare. Nei poco più di 53 km² del parco, a seconda dell’altitudine, prosperano una grande varietà di animali e piante alpine. Dalle minor altitudini, attraverso prati e boschi, si sale per raggiungere paesaggi solitari e tranquilli, carezzati dai caldi raggi del sole e animati dai fischi delle marmotte. Sopra il limite degli alberi, ad attendere gli escursionisti si trovano ampie vedute, pace e quiete.

Questa riserva naturale d’alta montagna ospita una flora e una fauna uniche: cervi e caprioli, stambecchi, camosci, aquile e avvoltoi, ma anche una vegetazione variegata con fiori rari come la stella alpina e il ranuncolo glacialela, prosperano in questo habitat. L’acqua dei ghiacciai del Parco Nazionale dello Stelvio attorno al Gruppo dell’Ortles Cevedale è preziosa per l’uomo e per gli animali. Affinché si conservi anche nel futuro, gli abitanti della regione del Parco Nazionale proteggono il loro ambiente e conducono uno stile di vita sostenibile. I prodotti locali hanno un alto valore e sono per lo più prodotti secondo la tradizione rurale.

I dieci comuni, ai piedi e nel cuore del Gruppo dell’Ortles Cevedale, sono impegnati a far sì che il Parco Nazionale dello Stelvio si mantenga in tutto il suo splendore. Gli abitanti di Stelvio, Prato allo Stelvio, Glorenza, Tubre in Val Monastero, Malles, Lasa, Silandro, Martello, Laces e Ultimo fanno del loro meglio per preservare la diversità di questa natura d’alta montagna attraverso un turismo escursionistico sostenibile e non di massa.