COMELICO SUPERIORE
Comelico Superiore è il comune che si trova nella parte superiore della valle e confina con Austria e Val Pusteria, alla quale è collegata dal Passo Monte Croce. Comelico Superiore è costituito da quattro paesi: Padola, Dosoledo, Candide e Casamazzagno, e tre borgate che li attorniano, Sacco, Sega Digon e Sopalù.
Padola è la più importante stazione sciistica del Comelico. Padola ospita le Terme delle Dolomiti, le cui acque vantano proprietà terapeutiche che erano già note fin dai tempi antichi. La gente del luogo da sempre utilizzava questa risorsa naturale. Il progetto di realizzare una struttura termale nasce agli inizi del XIX secolo, quando arrivarono le prime conferme scientifiche sulle proprietà curative dell’acqua.
La chiesa di S. Luca Evangelista, edificata tra il 1862 e il 1869, si trova nella piazza e al suo interno conserva opere di Cesare Vecellio e Tomaso da Rin, due pittori originari del Cadore, vissuti in epoche diverse.
A Dosoledo c’è il Museo “Algudnei”: il nome deriva dalla composizione di più parole (algu d’nei) che nel dialetto parlato nella vallata, significa “qualcosa di noi”. Il museo è collegato al Gruppo Ricerche Culturali di Comelico Superiore e raccoglie reperti che testimoniano e ripercorrono la storia della valle.
La chiesa dei SS. Rocco e Osvaldo fu edificata nel 1844 e all’interno preserva affreschi e opere di notevole valore artistico.
Candide è il paese più antico e più volte fu ricostruito, nella stessa posizione, a causa di incendi che lo devastarono. La chiesa di Santa Maria Assunta vanta origini molto antiche, ma l’aspetto attuale risale al XVIII secolo. La chiesa di S. Antonio Abate fu eretta da Mastro Nicolò Ruopel che si firma “murador de Carnia”. Nel centro del paese potrete ammirare la casa Gera, realizzata probabilmente tra il 1100 e il 1200 e il magico Giardino Alpino, un’esposizione che si snoda lungo un percorso a gradoni, con passerelle in legno per la visione delle diverse specie floreali.
Lungo il percorso si possono ammirare splendidi ed unici esemplari di fiori rari come ad esempio la salvia dei prati o la famosa “regina delle alpi” o ancora il giglio di San Giovanni.
Casamazzagno si trova sulle pendici del monte Spina e sovrasta il paese di Candide. In questa località potrete ammirare l’antica chiesa di San Leonardo, edificata nel 1545 da Nicolò Ruopel, e la neoclassica chiesa di San Leonardo, costruita nel centro del paese nel 1870. Il museo etnografico “La Stua” documenta le tradizioni, gli usi e i costumi locali.
Se ti piace il genere, ti consigliamo di non mancare all’evento comune che mette d’accordo tutti i paesi del Comelico: la “Maskarada”, ovvero il carnevale che in questa valle ha una tradizione secolare. Nonostante il Concilio di Trento abbia cercato di sopprimere questa festa, il carnevale ha sempre resistito ed è un avvenimento molto sentito: feste, sfilate, canti e balli accompagnano le maschere tipiche di questa zona.