Il rifugio Giorgio Dal Piaz, situato all’interno del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi sulle Vette Feltrine, si trova lungo l’Alta Via 2 delle Dolomiti; per chi la percorre partendo da Feltre, rappresenta la prima possibilità di dormire in quota e assaggiare il profumo della montagna, per chi la percorre in senso inverso costituisce invece il punto di partenza dell’ultima tappa, quella che porta a Pedavena-Feltre presso la più grande Birreria d’Italia. La struttura si trova nei pressi della Busa delle Vette, un ampio circo glaciale conosciuto anche come la “Busa delle Meraviglie” per la presenza di alcune rarità botaniche come l’Alisso dell’Obir e la Speronella alpina. Lo stesso gruppo montuoso in cui si trova il rifugio, le Vette Feltrine, presenta una grande ricchezza di specie floreali il cui picco di fioritura si verifica normalmente tra giugno e luglio e dà luogo ad uno spettacolo meraviglioso. In questi anni il rifugio si è fatto apprezzare anche per la specialità del gestore Mirco: la “focaccia”! Viene fatta con lievito bio a lievitazione di almeno 48 ore e mescolanza di farine macinate a pietra; viene poi guarnita con mozzarella, pomodoro, verdure tagliate a crudo e pancetta. In alternativa, sono disponibili diversi altri piatti preparati usando perlopiù prodotti locali.
Come arrivare:
Ci sono 10 vie di salita che portano al rifugio. La via di classica e più utilizzata parte dal Passo Croce d’Aune e segue il sentiero CAI 801 (Alta Via 2 delle Dolomiti) con uno sviluppo di circa 5 km e un dislivello di 960 m; il percorso di questo itinerario è quasi interamente rivolto a sud (attenzione durante le ore più calde della stagione estiva) e non presenta difficoltà tecniche. Dallo stesso punto di partenza è possibile salire anche in mountain bike percorrendo i circa 11 km della vecchia mulattiera militare. Per gli amanti degli itinerari più selvaggi e faticosi non c’è che l’imbarazzo della scelta: il rifugio è infatti raggiungibile dai sentieri CAI della Val di Lamen, dalla Valle di San Martino attraversando i circhi glaciali della Busa delle Vette o della Busa di Pietena, percorrendo l’Alta Via 2 delle Dolomiti dal rifugio Boz attraverso la suggestiva Piazza del Diavolo, oppure salendo dall’abitato di Aune o ancora dal Primiero. A seconda delle condizioni meteo e del manto nevoso, il rifugio è talvolta raggiungibile anche in inverno e con presenza di neve (verificare sempre in questo caso gli aggiornamenti sullo stato del sentiero tramite la Pagina Facebook del rifugio).
Escursioni principali:
Una volta raggiunto il rifugio Dal Piaz, per chi ovviamente se la sente, si possono intraprendere diversi percorsi più o meno lunghi e più o meno difficili. Dal Monte Pavione, a Cima 12 all’attraversata al Rifugio Boz. Molti dei percorsi permettono di osservare dall’alto la famosa Busa delle Vette conosciutissima per la particolare flora presente considerata unica al mondo e per la tipicità del territorio. Sono presenti numerose conche così formate dagli effetti dell’ultima glaciazione e da fenomeni carsici che si sono susseguiti poi.. Quindi una volta arrivati al rifugio Dal Piaz si può dire che non è finita lì!! Ognuno può intraprendere in base alle proprie capacità e curiosità il percorso a lui più indicato. Proprio per le molteplici possibilità accade spesso che il rifugio venga considerato come un punto di partenza anziché un punto di arrivo!!
Le escursioni principali realizzabili dal rifugio sono:
- Monte Pavione (2335 m, la cima più alta delle Vette Feltrine, 500 m di dislivello e 90 minuti circa);
- Traversata delle Vette Feltrine fino al rifugio Boz (circa 7 ore);
- Col Cesta (un centinaio di metri sopra il rifugio, 20 minuti);
- Busa delle Vette (circa 15 minuti dal rifugio);
- Passo di Pietena (45-60 minuti);
- Busa di Monsampian (pianeggiante, circa 4 km e 50 minuti).
Rifugio Giorgio Dal Piaz
Veneto
Indirizzo: Passo delle Vette Grandi BL