Sapevate che San Candido è il comune più antico dell’Alto Adige?

Secondo le notizie, le prime popolazioni ad abitare questa zona furono popoli indoeuropei come i Celti che abitavano le zone lungo le rive del Danubio. Durante il periodo romano questa zona era conosciuta come Littamum, un’antica posta romana che veniva adibita a luogo di sosta per il riposo dei cavalli.

Verso la fine del VI secolo d.C., si verificarono gravi conflitti nella zona dell’Alta Pusteria tra gli Slavi che avanzavano da est e le popolazioni baiuvariche provenienti dal nord.Come risultato di questi scontri, l’attuale San Candido subì la distruzione. Tuttavia, non è ancora chiaro se la distruzione sia stata causata da eventi bellici, da una inondazione o da un grande incendio.

La funzione di zona di passaggio e trasporto venne mantenuta anche durante il Medioevo ed in epoche successive fino al XIX secolo quando divenne un luogo di culto che richiamava fedeli da tutta Europa. La città durante la prima guerra mondiale per ragioni politico militari venne annessa all’Italia nonostante la sua posizione al di là del fiume e così rimase fino ad oggi.

Oggi l’idilliaca San Candido è uno dei centri più movimentati dell’Alta Pusteria, con molti negozi e raffinate boutique alternati da caffè e ristoranti alla moda nel suo centro pedonale, dominato dal Monte Baranci/Haunold.