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Alto Adige - Südtirol

Foto © Enrica Pallaver Photography

Alto Adige – Südtirol

Paesi che sembrano usciti dalle fiabe, boschi incantati e laghi tra i più instagrammati del web: la Regione più a nord d’Italia risulta essere sempre prima in classifica per la qualità della vita. E come non crederci? Per essere corretti però, ci teniamo a dirti che la regione si chiama prima Südtirol che Alto Adige, lo sapevi? Ma andiamo con ordine…

UN PO’ DI STORIA

No, non sarà l’ennesima lezione di storia che da studente cercavi di saltare, vogliamo solo “mettere i puntini sulle i” in modo da spiegarti il perchè del bilinguismo. Ci sembra doveroso, poiché potrà sorgerti il dubbio per il quale gli abitanti del Südtirol parlano preferibilmente tedesco, prima che l’italiano. E non dimenticarti che in alcune valli si parla anche il ladino, una lingua di antiche origini neolatine, ma che conserva dei tratti tipicamente preromani, derivati dal celtico.

Velocemente. Tutto succede in seguito del patto di Saint-Germain, siglato a Parigi nel 1920 dove, alla fine delle Grande Guerra l’Impero Austro-Ungarico viene smembrato: la meravigliosa regione del Tirolo (Austria) viene divisa ed i territori a sud del Brennero annessi all’Italia.
Con l’avvento del fascismo in terra italiota, per opera del politico Ettore Tolomei, il Südtirol viene italianizzato in Alto Adige, così come tutte le sue località: ecco che Sterzing diventa Vipiteno, Brixen -Bressanone e Bozen è italianizzata con Bolzano.Tutto chiaro adesso? Il Südtirol ha un DNA leggermente diverso dal resto d’Italia: a noi piace pensare che il rigore, la puntualità e la precisione asburgiche si fondano con la creatività, l’ospitalità e la solarità tutta italiana e creino una realtà quasi perfetta.

COSA TI CONSIGLIAMO

Come tutte le regioni, l’Alto Adige, sembra piccolo, ma non lo è. Quello che sentiamo di dirti per goderti al meglio il tuo viaggio è quello di concentrare il tuo soggiorno in una località e naturalmente, pianificare. Non ha senso scegliere un hotel a Merano e andare a visitare le Tre Cime, rischiando di perdere tempo in traffico e strade infinite.

A proposito di traffico, apriamo il tema Mercatini di Natale: uno dei periodi più magici per visitare i vari paesini altoatesini, ma che sicuramente li affolla e non poco, per la felicità degli autoctoni. Traffico e affollamenti vari a parte, però non possiamo non testimoniarti l’atmosfera da sogno che troverai qui: con la neve e le luci di Natale, ti sembrerà di essere in un vero e proprio presepe.

Oltre ai mercatini, l’Alto Adige offre ai suoi ospiti numerosi e tradizionali eventi. Ti segnaliamo:

 La sfilata dei Krampus, ovvero dei demoni, accompagnata da vari intrattenimenti – intorno al 5 dicembre;

Almabtreib, la festa del rientro dall’alpeggio delle mucche, che sfileranno tutte agghindate a festa – primi giorni di settembre;

Törggelen, la celebrazione del vino novello e delle castagne, con le quali farai un’ottima merenda – da settembre per tutto l’autunno.

E per la serie “anche il gusto vuole la sua parte”, che dirti? Qui sei nel regno delle grandi tradizioni a base di selvaggina, servita dai ristoranti stellati, ai rifugi di montagna.

Canederli, spätzle (gnocchi di spinaci), maultaschen (ravioli), formaggi -rigorosamente dalla malga- di ogni tipo.

Ma anche grande produzione di dolci, uno fra tutti l’Apfelstrudel, o strudel di mele, il Kaiserschmarrn e lo Strauben a base di uova e servito con marmellata di piccoli frutti.

Come vedi, il tuo appetito non verrà lasciato insoddisfatto.

LE LOCALITÀ PRINCIPALI

Il capoluogo è Bozen / Bolzano, città gelida d’inverno e rovente d’estate, sede delle varie amministrazioni e della libera Università. Castelli, chiese, vie, musei: Bolzano vi lascerà a bocca aperta! Meran / Merano, famosa per essere stata la residenza estiva della principessa Sissi, è anche una destinazione termale molto conosciuta. La città vescovile di Brixen / Bressanone in valle Isarco vanta un duomo in stile barocco tra i più belli e unici in Italia.
Oltre a queste località maggiori, Il Südtirol è costituito da molte valli, alcune delle quali sono parte integrante dell’immaginario collettivo del tipico luogo idilliaco di montagna.

Scopriamole insieme.

Panorama invernale sul lago di Braies in Val Pusteria
Paesino nei dintorni di San Vigilio di Marebbe
Lago di Carezza e Gruppo del Latemar in Alto Adige
Gruppo del Sassolungo dall'Alpe di Siusi

Foto © : Enrica Pallaver Photography